Relazioni

Genitori… per la pace

“Se aprite il giornale troverete la descrizione di un mondo molto diverso da quello che desideriamo per i nostri figli. Conviviamo con guerra, violenza, distruzione dell’ambiente” – scrive Inbal Kashtan, formatrice di Comunicazione Nonviolenta, nel libro “Genitori a portata di cuore“. E si chiede: “Come possiamo da genitori, contribuire alla transizione della società verso la nonviolenza?” Ci troviamo in un tempo piuttosto teso, carico di polarizzazioni e scontri sempre in agguato. Ci posizioniamo gli uni contro gli altri, spesso senza neppure provare ad ascoltarci; siamo scontrosi… in un contesto che ci oppone aprioristicamente gli uni agli altri. Questa tensione non

Leggi tutto »

Radicarsi nei bisogni.

Ci troviamo in un tempo pieno di sfide: il cambiamento climatico, i fondamentalismi e le polarizzazioni sempre più diffuse e trasversali, il divario socio-economico tra pochi super-ricchi e moltitudini di moltitudini sempre più povere, l’aumento delle disuguaglianze di genere, numeri impressionanti di violenza contro le donne, lo sfruttamento dei minori, le cosiddette “morti bianche”, l’abuso di potere e la contrazione della democrazia anche in continenti sedicenti civili… Di fronte a queste e le molte altre sfide odierne è facile provare un senso di oppressione e impotenza. Sensazioni lecite e naturali, di fronte alle quali, però rischiamo di reagire aggredendo o

Leggi tutto »

La compassione… per evitare il “burnout”.

La “sindrome del burnout” è un tipo specifico di disagio psicofisico, generalmente definito come sindrome da esaurimento emotivo. Il termine burnout in italiano si può tradurre come “bruciato”, “scoppiato”, “esaurito”, ed è apparso la prima volta nel mondo dello sport, nel 1930, per indicare l’incapacità di un atleta, dopo alcuni successi, di ottenere ulteriori risultati e/o mantenere quelli acquisiti. Il termine è stato poi ripreso dalla psicologa americana C. Maslach nel 1975, la quale ha utilizzato questo termine per definire una sindrome i cui sintomi evidenziano una patologia comportamentale a carico di tutte le professioni ad elevata implicazione relazionale. Il burnout colpisce,

Leggi tutto »

Superare il dolore tra noi

Tuttə noi desideriamo amare ed essere amatə. E facciamo del nostro meglio per soddisfare questo bisogno umano fondamentale, in tutte le relazioni che intessiamo nella nostra vita. Purtroppo, però, a volte proprio questi sono i luoghi dove avvengono gli strappi peggiori, le ferite più dolorose, le delusioni più amare. Non sempre per esplicita volontà di una delle parti. Spesso e più frequentemente per sottili incomprensioni, progressivi fraintendimenti, aspettative disattese, desideri non esplicitati, frustrazioni non espresse, parole non dette, scarsa chiarezza comunicativa, ecc. La sofferenza che proviamo a volte è davvero molto grande: ci eravamo fidatə e affidatə; e ora ci

Leggi tutto »

Educare… nel rispetto.

Nel libro Genitori a portata di cuore la formatrice di Comunicazione Nonviolenta Inbal Kashtan scrive: Se aprite il giornale troverete inevitabilmente la descrizione di un mondo molto diverso da quello che desideriamo per i nostri figli. A livello locale e mondiale conviviamo con guerra, violenza, distruzione dell’ambiente. Come possiamo, da genitori, contribuire alla transizione della società verso la nonviolenza? E più avanti aggiunge: Come genitori abbiamo una notevole opportunità di vivere e modellare un paradigma diverso con i nostri figli: un paradigma che offra loro competenze per connettersi agli altri, risolvere conflitti e contribuire alla pace, per tutta la vita.

Leggi tutto »

Tornare a casa… nel corpo

In questo ultimo anno siamo stati invitati a utilizzare la modalità lavorativa smartworking. Per alcuni di noi una vera e propria novità; per altri, invece, si è trattato di incrementare un uso già abituale. Anche la maggior parte degli alunni si è trovata costretta in DAD (didattica a distanza) per parecchi mesi. E ancora oggi diverse categorie di lavoratori vengono spronate a proseguire in questa modalità di lavoro. Se lo smartworking è stato (e può ancora essere) una risorsa per molti, insieme contiene un insidioso pericolo: a furia di stare davanti ad uno schermo, rischiamo di perdere la dimensione corporea

Leggi tutto »

Il potere nelle relazioni.

Ogni tipo di relazione è intrisa di potere. Sia che ci si riferisca alle relazioni di coppia e alle dinamiche familiari, sia che si sposti l’attenzione al mondo del lavoro, sia che si estenda lo sguardo all’intera società o ci si focalizzi sulle amicizie, ovunque portiamo l’attenzione non possiamo che notare dinamiche di potere in atto. Cosa intendiamo con la parola “potere”? Immediatamente ciascuno di noi tende ad associarla immediatamente a persone di comando, gerarchicamente al di sopra di noi, che contano a livello sociale, sono influenti e dominano su di noi a livello politico e/o economico. Ma “potere” è

Leggi tutto »

Il linguaggio “giraffa”: comunicare in modo assertivo con la Comunicazione Nonviolenta.

Quando lo psicologo americano Marshall B. Rosenberg, negli anni ’60, ideò il modello poi chiamato Comunicazione Nonviolenta (abbreviato in italiano con la sigla CNV) propose anche altre denominazioni. Egli da una parte temeva che l’aggettivo “nonviolenta” inducesse le persone a separare ciò che è violento da ciò che è nonviolento, come se questa distinzione fosse netta e oggettivamente delimitabile; dall’altra Rosenberg era preoccupato che molti associassero la parola “nonviolenta” ad atteggiamenti di sottomissione e remissività. Per ovviare questa seconda deriva, egli scrisse con fermezza che “la CNV è un linguaggio molto assertivo (…) Siamo molto assertivi, ma senza trasformare la

Leggi tutto »

Essere me, amare te: la Comunicazione Nonviolenta nelle relazioni di coppia.

Nel libro Preferisci avere ragione o essere felice? lo psicologo Marshall B. Rosenberg scrive: “La Comunicazione Nonviolenta si è sviluppata a partire da questa domanda: Cos’è l’amore? Come possiamo vivere l’amore?” E risponde: “Io penso che dimostriamo amore quando ci colleghiamo gli uni gli altri con empatia, esprimendo con onestà e chiarezza ciò che si muove dentro di noi e assicurandoci che questo tipo di collegamento sia motivato soltanto dalla compassione”. A livello culturale, invece, siamo stati educati (e ci siamo abituati) ad accusare l’altra persona, a incolparla, a farla sentire responsabile di come ci sentiamo, affinchè si vergogni, chieda

Leggi tutto »

Essere Sè. Presentazione del progetto

Con questo blog inizio un nuovo progetto dal titolo ESSERE SÉ. Innanzitutto ESSERE invece che fare, come filo rosso che evidenza la scelta di focalizzarsi primariamente su ciò che si è, fermare la stressante corsa quotidiana, prendersi cura e, quindi, muoversi in armonia con la propria essenza (il Sè). E poi SÉ invece che “io” o “noi”, come centro del nostro Esserci, che è spazio di consapevolezza, inter-essere e trascendenza insieme. Un centro che è luogo di unificazione che ci porta a dire “io”, e insieme energia transpersonale che ci connette con ogni altro essere. ESSERE SÉ poi vuole anche

Leggi tutto »